Esonero parziale dei contributi previdenziali c/dipendenti (comma 15)
La Legge di Bilancio 2024 ripropone, seppur con delle novità, l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (cd. “esonero IVS”).
L’articolo 1, comma 15 reintroduce, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, un esonero sull’aliquota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) dovuta dai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, ad esclusione dei lavoratori domestici, riprendendone le misure da ultimo stabilite dal Decreto Lavoro.
La formulazione contenuta nel comma in esame, infatti, prevede che l’esonero sia pari:
O al 7% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro, ovvero
O al 6% se la retribuzione imponibile mensile è superiore a 1.923 euro e non eccede l’importo di 2.692 euro.
Non dovrebbe essere applicato alla Tredicesima, siamo in attesa di aggiornamenti
Fringe Benefit (comma 16 – 17)
Per il 2024, in deroga a quanto previsto dall’art. 51, comma 3 del TUIR, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di € 1.000,00:
- Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti;
- Le somme erogate o rimborsate agli stessi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche (idrico, energia elettrica, gas, affitto prima casa e interessi mutuo)
Per i lavoratori dipendenti con figli il limite di esenzione è aumentato ad € 2.000,00
NB se il fringe benefit viene erogato a un amministratore privo di compenso, viene meno la soglia di esenzione in quanto il benefit assolve la funzione retributiva (Interpello ADE 522/2019)
Contrato all’evasione del settore del lavoro domestico (comma 60 – 62)
Per contrastare l’evasione nel settore del lavoro domestico l’Agenzia delle Entrate e l’inps realizzeranno la piena interoperabilità delle proprie banche dati.
Compensazioni in F24 (comma 94, 97 e 98)
La legge di Bilancio 2024 introduce una serie di restrizioni all’uso delle compensazioni tramite mod. F24:
- Divieto di compensazione per chi ha debiti erariali di importo superiore a 100.000 €
- Dal 01/07/2024 per la compensazione dei crediti INPS e INAIL sussiste obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi telematici AGE
Congedo parentale (comma 179)
L’art 1, comma 179 della Legge di Bilancio dispone per i genitori che fruiscono alternativamente del congedo parentale in aggiunta al primo mese all’80%, il riconoscimento di un’indennità pari al 60% (80% per il 2024), in luogo dell’attuale 30% (per un mese, entro il sesto anno di vita del bambino).
Decontribuzione delle lavoratrici con figli (comma 180 – 182)
L’art 1, commi 180 – 182 della Legge di Bilancio 2024 introduce un ulteriore esonero previdenziale per le lavoratrici con figli.
Per i periodi di paga dal 01/01/2024 al 31/12/2026, è riconosciuto un esonero del 100% dei contributi previdenziali per IVS:
- Nel limite massimo annuale di € 3.000 €, riparametrato su base mensile;
- A carico delle lavoratrici madri di tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;
- Con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (ad esclusione del rapporto di lavoro domestico
Per il 2024 l’esonero è riconosciuto anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.